NUOVO CDU: PROSEGUE L’ITER LEGISLATIVO PER LA SUA APPROVAZIONE

Il 27 febbraio scorso è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale UE la proposta legislativa del Parlamento europeo per il nuovo regolamento che introdurrà il nuovo Codice doganale dell’Unione e l’Autorità doganale dell’Unione europea, abrogando l’attuale versione del CDU contenuta nel regolamento (UE) n. 952/2013.

Le novità più importanti previste dal nuovo testo sono:

  • un centro doganale digitale dell’Unione europea, raccolta, dell’elaborazione e dello scambio di informazioni pertinenti ai fini dell’attuazione della normativa doganale, operativo da gennaio 2029 ed obbligatorio entro il 2032;
  • l’istituzione di un’Autorità doganale dell’Unione europea, con il ruolo di capacità operativa centrale per la governance coordinata dell’unione doganale in settori specifici.;
  • grande attenzione a temi quali la sicurezza, l’accessibilità per le persone con disabilità, la sostenibilità, la salute umana, degli animali e delle piante, l’ambiente, la protezione dei diritti umani e dei valori dell’Unione;
  • nuove definizioni di “importatore” ed “esportatore” con particolare riguardo al settore peculiare dell’e-commerce, che assicurino il rispetto delle normative, anche in materia di sicurezza dei prodotti;
  • armonizzare gradualmente gli elenchi nazionali di divieti e restrizioni, adottando definizioni armonizzate dei termini giuridici utilizzati per stabilirli, anche per ridurre le notevoli difficoltà per i soggetti che importano in più Stati membri;
  • armonizzazione delle norme che disciplinano il rilascio delle Informazioni Vincolanti, sia in materia di classificazione doganale che di origine come pure la nuova IVVD – Informazione Vincolante sul Valore in Dogana;
  • maggiore equilibrio tra le esigenze delle autorità doganali e l’attività delle piccole e micro imprese in ambito di rappresentanza in dogana;
  • potenziamento dei compiti e ruoli della Procura europea (EPPO), che ha lo scopo di proteggere il bilancio dell’Unione europea e perseguire i reati che ledono gli interessi finanziari dell’UE;
  • inserimento nel testo del nuovo codice le disposizioni per lo sportello unico dell’UE per le dogane, armonizzato e integrato in un ambiente che dovrebbe includere il centro doganale digitale dell’UE e i sistemi non doganali dell’Unione per lo scambio reciproco di informazioni e dati;
  • potenziamento della figura di Operatore Economico Autorizzato con l’introduzione della figura dell’Operatore Economico di Fiducia e Certificato (Trust and Check Operator).

La risoluzione legislativa è disponibile al link https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=OJ:C_202501035.